Audio_Italia

Vediamo cosa ne esce. Quali sono secondo le vostre PERSONALI esperienze, i Marchi Sopravvalutati, e quali quelli Sottovalutati..? Il tutto vale per Elettroniche e Diffusori, tenendo in considerazione anche il rapporto Qualità/Prezzo. Inizio io naturalmente:

I SOPRAVVALUTATI
Elettroniche ARC
Elettroniche MC.I
Elettroniche ML
Elettroniche SPECTRAL
Elettroniche Accuphase

I SOTTOVALUTATI
Elettroniche ASL
Elettroniche Lector
Elettroniche Unison
Elettroniche Perreax
Elettroniche Melody

DIFFUSORI SOPRAVVALUTATI
AVALON
B&W
TANNOY
SONUS FABER

DIFFUSORI SOTTOVALUTATI
Rosso Fiorentino
Opera
Audio Note
Chario

tra i sottovalutati aggiungo Indiana Line

I GIUDIZI SONO SOGGETTIVI E DETTATI DA ESPERIENZE PERSONALI MATURATE NEGLI ANNI.

ehm...vecchio discorso...
comunque tra i sopravalutati vedo che hai messo marchi che hanno fatto la storia dell' hi.fi...

silvio.m ha scritto:ehm...vecchio discorso...
comunque tra i sopravalutati vedo che hai messo marchi che hanno fatto la storia dell' hi.fi...

Ho messo tutto ciò che secondo ME, non vale il prezzo richiesto per le prestazioni che offrono...

Tra i sopravvalutati mi vengono in mente i pre Nagra.
Tra i sottovalutati, pre e finali Audia Flight.

Soppravalutati direi molti costruttori inglesi...sottovalutati Synthesys...

Sui sopravvalutati la lista sarebbe troppo lunga ...
Sui sottovalutati mi vengono in mente Bryston, Norma, ProJect.

MarcelloDalmazia ha scritto:
Ho messo tutto ciò che secondo ME, non vale il prezzo richiesto per le prestazioni che offrono...

PREMESSA:
si è sempre detto e scritto, così mi pare di ricordare, che un impianto "funziona" (nel senso che offre le migliori prestazioni) quando c'è sinergia tra tutti i suoi componenti (ambiente e quant'altro compresi-leggi cavi, ad esempio-).
Fatta la dovuta premessa, chiedo come si fa a valutare un "pezzo/porzione" di impianto se non messo in condizioni di lavorare al meglio?
Mi spiego meglio:
se il mio impianto è ottimizzato al meglio a casa mia (ambiente, cavi, elettroniche, diffusori, ecc. che si sposano al massimo tra loro) e volessi cambiare un pezzo del mio impianto, non credi/credete che sarebbe una prova "falsata" la ricerca di un componente?
Mi spiego ancora meglio:
se volessi inserire nel mio impianto un cdp "X", che magari suona perfettamente con cavi, amplificatori, diffusori e ambiente tutti "Y" (che io non ho), non serebbe giusto pensare ad un prodotto sopravvalutato...o sottovalutato nel caso contrario (si sposasse benissimo e anche meglio con il resto del mio setup).
Sbaglio?

scubi ha scritto:

MarcelloDalmazia ha scritto:
Ho messo tutto ciò che secondo ME, non vale il prezzo richiesto per le prestazioni che offrono...

PREMESSA:
si è sempre detto e scritto, così mi pare di ricordare, che un impianto "funziona" (nel senso che offre le migliori prestazioni) quando c'è sinergia tra tutti i suoi componenti (ambiente e quant'altro compresi-leggi cavi, ad esempio-).
Fatta la dovuta premessa, chiedo come si fa a valutare un "pezzo/porzione" di impianto se non messo in condizioni di lavorare al meglio?
Mi spiego meglio:
se il mio impianto è ottimizzato al meglio a casa mia (ambiente, cavi, elettroniche, diffusori, ecc. che si sposano al massimo tra loro) e volessi cambiare un pezzo del mio impianto, non credi/credete che sarebbe una prova "falsata" la ricerca di un componente?
Mi spiego ancora meglio:
se volessi inserire nel mio impianto un cdp "X", che magari suona perfettamente con cavi, amplificatori, diffusori e ambiente tutti "Y" (che io non ho), non serebbe giusto pensare ad un prodotto sopravvalutato...o sottovalutato nel caso contrario (si sposasse benissimo e anche meglio con il resto del mio setup).
Sbaglio?

Fabio, quelli da me sopra Elencati, sono Elettroniche che ho ascoltato in tutte le salse. In case private, in Mostre, Negozi e Ottimizzate nel migliore dei modi, quello che ho riscontrato è quanto da ME, sottolineando il ME, asserito.

scubi ha scritto:

MarcelloDalmazia ha scritto:
Ho messo tutto ciò che secondo ME, non vale il prezzo richiesto per le prestazioni che offrono...

PREMESSA:
si è sempre detto e scritto, così mi pare di ricordare, che un impianto "funziona" (nel senso che offre le migliori prestazioni) quando c'è sinergia tra tutti i suoi componenti (ambiente e quant'altro compresi-leggi cavi, ad esempio-).
Fatta la dovuta premessa, chiedo come si fa a valutare un "pezzo/porzione" di impianto se non messo in condizioni di lavorare al meglio?
Mi spiego meglio:
se il mio impianto è ottimizzato al meglio a casa mia (ambiente, cavi, elettroniche, diffusori, ecc. che si sposano al massimo tra loro) e volessi cambiare un pezzo del mio impianto, non credi/credete che sarebbe una prova "falsata" la ricerca di un componente?
Mi spiego ancora meglio:
se volessi inserire nel mio impianto un cdp "X", che magari suona perfettamente con cavi, amplificatori, diffusori e ambiente tutti "Y" (che io non ho), non serebbe giusto pensare ad un prodotto sopravvalutato...o sottovalutato nel caso contrario (si sposasse benissimo e anche meglio con il resto del mio setup).
Sbaglio?

Questo è un discorso che posso tranquillamente accettare per i diffusori acustici, un po' meno per un amplificatore e meno ancora per una sorgente. Per quanto riguarda i cavi, ammesso che si usino cavi decenti, il loro effetto è relativo nel senso che un cavo non può (e non deve) sconvolgere le prestazioni di una buona sorgente o di un buon amplificatore (dove "buono" significa anche che è sufficientemente "indipendente" dalla qualità della cavetteria).
Un interfacciamento "delicato" si può avere tra un pre (che può essere attivo, passivo, con o senza trasformatori) e un amplificatore finale (in particolare se di marche diverse).
Almeno l'interfacciamento tra sorgente e ampli non dovrebbe essere determinante. Se lo è, secondo me, c'è qualche cosa che non funziona a dovere.

MarioBon ha scritto: Questo è un discorso che posso tranquillamente accettare per i diffusori acustici, un po' meno per un amplificatore e meno ancora per una sorgente..

Allora possiamo togliere i diffusori dal discorso di Marcello
Scherzi a parte, credi che ci sia una "scala gerarchica" (nel senso che un elemento dell'impianto subisce effetti "esterni" rispetto ad un altro)oppure escludi proprio le elettroniche?

MarioBon ha scritto: Per quanto riguarda i cavi, ammesso che si usino cavi decenti, il loro effetto è relativo nel senso che un cavo non può (e non deve) sconvolgere le prestazioni di una buona sorgente o di un buon amplificatore (dove "buono" significa anche che è sufficientemente "indipendente" dalla qualità della cavetteria).

Ma Marcello giura di vedere il paradiso con i suoi nuovi cavi

MarioBon ha scritto:Un interfacciamento "delicato" si può avere tra un pre (che può essere attivo, passivo, con o senza trasformatori) e un amplificatore finale (in particolare se di marche diverse).
Almeno l'interfacciamento tra sorgente e ampli non dovrebbe essere determinante. Se lo è, secondo me, c'è qualche cosa che non funziona a dovere.

Ah ecco...dunque, il mio discorso, funziona...sempre nel senso che se parti dell'impianto non si sposano bene tra loro, ma possono andare bene con altro, è possibile parlare solo di matrimonio che non ha funzionato e non di sottovalutati o sopravvalutati.