... lo streamer hi-end richiede Windows?

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Interference
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... lo streamer hi-end richiede Windows?

#1 Messaggio da Interference »

Secondo un costruttore di music server, cavi e accessori lo streamer hi-end richiede Windows.

Ma è vero?
Think Digital Audio ha scritto:Windows è l'unico sistema operativo a permettere di utilizzare i driver ASIO.
ASIO è un sistema audio sviluppato per Windows al fine di risolvere un problema di Windows, cioè la mancata possibilità di accedere direttamente alle periferiche audio con bassa latenza.

Altri sistemi operativi hanno architetture audio diverse e in particolare Linux, con ALSA, ha da sempre permesso l'accesso diretto alle periferiche audio. Si può dire che ASIO nasce per risolvere un problema che, per esempio, Linux non ha mai avuto.
I driver ASIO sono attualmente disponibili esclusivamente su Windows, sebbene una versione sperimentale chiamata VinoASIO (sic) consente di installare ASIO anche su sistemi Linux, tramite Wine.

Questo sistema operativo comporta una serie di altri svantaggi, in quanto risulta essere "blindato" e molto limitato nelle possibilità di utilizzo e di personalizzazione, permettendo all'utente di effettuare soltanto semplici e basilari operazioni come la selezione del brano da ascoltare e l'invio di comandi di riproduzione come play, stop e così via.
Esiste WineASIO (non VinoASIO, che io sappia) ma serve per offrire una periferica ASIO virtuale a programmi Windows quando eseguiti in Linux con WINE (che è uno strumento di compatibilità).

Non si capisce quale sarebbe il sistema operativo "blindato". WineASIO non è un OS, e Linux sicuramente non è blindato.
I driver ASIO non sono invece disponibili neppure in versione sperimentale per macOS; il sistema Apple utilizza infatti un'API chiamato "Core Audio", il quale rende a priori inutilizzabili i servizi forniti da ASIO, non disponendo di trascinamenti (sic) di funzionalità analoghi al "DirectSound" di Windows.
Secondo Wikipedia ASIO fu inizialmente proposto anche su Mac, diventando però non più necessario con l'introduzione di Core Audio (introdotto nel 2003) che risolve il problema "a monte". Mac OS è una piattaforma di massimo rispetto per la produzione musicale, nonché il sistema operativo di elezione per alcuni costruttori come Apogee. DirectSound non è più attuale, almeno da Windows 10.

In breve, ASIO non è un prerequisito per la riproduzione in alta fedeltà e pertanto non c'è motivo di ritenere che Windows sia un requisito per uno streamer hi-end.
pfsoft
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Re: ... lo streamer hi-end richiede Windows?

#2 Messaggio da pfsoft »

In Windows, dalla versione 7, esiste Wasapi,ti passo il link ufficiale dove trovi tutte le spiegazioni che vuoi e anche più.
https://learn.microsoft.com/it-it/windo ... am-routing
Interference
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Re: ... lo streamer hi-end richiede Windows?

#3 Messaggio da Interference »

pfsoft ha scritto: 05/12/2024, 9:07 In Windows, dalla versione 7, esiste Wasapi,ti passo il link ufficiale dove trovi tutte le spiegazioni che vuoi e anche più.
https://learn.microsoft.com/it-it/windo ... am-routing
Grazie. Sì, personalmente penso che la fissazione con ASIO sia un retaggio storico, ma anche conseguenza del fatto che alcuni audiofili ritengono che latenza inferiore equivalga a miglior suono.

Roon non ha problemi a consigliare WASAPI: https://help.roonlabs.com/portal/en/kb/ ... on-windows
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Tropico
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Re: ... lo streamer hi-end richiede Windows?

#4 Messaggio da Tropico »

Sono esattamente retaggi storici che perdurano... con Wasapi, ASIO è diventato superfluo, lo avevo constatato personalmente con una scheda PCI M-AUDIO, dove ai tempi di Win XP c'era differenza tra usare e non usare ASIO.

Con Linux, semplicemente come già detto, il problema non sussiste, ma l'utente windows non lo sa, a quanto pare manco quel produttore.
Non dovremmo lasciare che i numeri definiscano la qualità audio più di quanto lasceremmo che l'analisi chimica sia l'arbitro dei vini pregiati. Nelson Pass
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