Grazie al suo contributo, il server LMS/Lyrion può effettuare oversampling (con il plugin C3-PO) e il flusso audio così modificato può essere interpretato da Squeezelite (inizialmente nella variante R2, ora integrata nel codice principale).
Lo Str@mbo è un mini PC fanless, con software basato su LMS, ma supporta anche Roon. La base hardware è un PC di piccolo formato indicato come industriale. Generalmente queste varianti sono prodotte da OEM orientali e talvolta rimarchiate.
In Italia è distribuito da Reggio Hi-Fi, Audiograffiti, Hi-Fi D'Agostini e altri.

La prima versione è stata provata su AR e Suono a cavallo tra il 2021 e il 2022. All'epoca della prova di AR, i prezzi erano 800 euro per la versione Celeron, 950 euro per la versione i3. Oggi pare che non vi sia più versione Celeron e la versione i3 costa, da Reggio Hi-Fi, 1090 euro.
Si legge sul sito:
Alla luce di queste affermazioni, risulta legittimo fare l'analisi dell'hardware scelto per questo prodotto.Perché dovrei comprare lo Str@mbo quando potrei usare lo stesso software, gratuitamente, su un SOC da poche decine di euro?
[...]
Quella semplice è: Perché suona meglio.
L’architettura Intel è decisamente più performante, ai nostri fini, di quella ARM e tra le prime Atom è da evitare.
Il supporto dei sistemi operativi è certamente superiore e lascia più campo agli sviluppatori.
Magari tra qualche anno cambierà, ma oggi le prestazioni di queste macchine progettate per l’uso industriale sono davvero sorprendenti, costano più del doppio delle corrispondenti ad uso consumer nei loro scatolotti di plastica, ma valgono ogni centesimo speso.
La versione i3 monta un i3-4020Y. Si tratta di un processore dual core (4 thread) Intel di quarta generazione (Haswell) concepito per computer portatili. Il thermal design power è di 11.5W, che si presta bene ad una dissipazione passiva. Il processore è stato commercializzato nel 2013. Intel comunica che dal 2021 il modello non è più supportato da aggiornamenti firmware.
Le prestazioni di questa CPU sono relativamente buone. In single-core, sono superiori alle architetture "low power" Intel Celeron che troviamo nei mini PC fanless tipo Fujitsu Futro (Apollo Lake, Gemini Lake). Le performance in multi-core sono limitate dal fatto di essere "solo" un dual core. In termini di mera capacità di calcolo, è decisamente superiore ad un Raspberry Pi 4 ma inferiore ad un Rasbperry Pi 5. La CPU non è assoutamente competitiva
Può sembrare strano che nel 2021 si proponga un prodotto basato su una CPU di 8 anni prima e che abbia raggiunto la fase EOL (end-of-life). Immagino che nel momento in cui queste CPU smettono di essere "supportate" si crei un mercato secondario per i chip, che viene intercettato da costruttori cinesi in grado di proporre prodotti finiti a prezzi competitivi.
Il costo all'ingrosso di queste unità (Alibaba) è inferiore ai 100 dollari, sicuramente dipenderà dalle quantità ordinate e vanno considerati eventuali dazi. I costi sostenuti da un piccolo operatore potrebbero essere più elevati.
Stando alle foto dell'interno pubblicate da AR e Suono, lo Str@mbo monta RAM DDR3 KingSpec, un produttore cinese di memorie a basso costo. La SSD è in formato mSATA (oggi rimpiazzato da M.2).
Di per sé non c'è nulla di male nell'offrire un prodotto con hardware adeguato (pur con un occhio di riguardo al contenimento dei costi) ed eccellente supporto software.
Trovo però discutibile la critica all'uso di "SoC da poche decine di euro" (evidentemente usati dalla concorrenza) o "scatolotti di plastica" consumer quando pure nel proporre il suo prodotto ha operato delle scelte "economiche" (legittimamente).
Il prodotto presenta tutte le porte USB sono sul frontale e quindi il cavo del DAC deve passare "da davanti a dietro". Anche questo dà l'impressione che la piattaforma hardware sia stata scelta sulla base di criteri di convenienza.
(continua...)