Polin ha scritto:Haydn ha scritto:
NON SI SPOSTA UN BEL NIENTE, ALTRO CHE MOVIMENTO DEGLI ELETTRONI!
In tal caso come sarebbe possibile trasferire un segnale elettrico?
i segnali alternati, nei cavi, si propagano per onde.
Due cavi diversi, con impedenza diversa, avranno presumibilmente anche velocità di propagazione diversa.
Supponiamo che
- il primo cavo sia ideale con velocità di propagazione pari alla velocità dell luce non vuoto
- il secondo sia un cavo "lento" con velocità di propagazione pari a metà della velocità della luce. Per semplicità consideriamo i due cavi di lunghezza pari a 3 metri per entrambe.
Il cavo "veloce" viene percorso in t= x/v = 3/(3 10exp8) = 1 10exp-8 = 10 nano secondi
Il cavo "lento" viene percorso in t= x/v = 3/(1.5 10exp8) = 2 10exp-8 = 20 nano secondi
la differenza è di 10 nS (un nS è un miliardesimo di secondo). Ne segue che un segnale con periodo pari al doppio del ritardo (20 nS) subirà interferenza negativa (i segnali arrivano in controfase sul carico). Tale frequenza è di 100 MHz (cento milioni di Hz) che è 5000 (cinquemila) volte più alta dei fatidici 20kHz, limite oltre il quale siamo sordi. Tutto ciò avviene nell'ipotesi che i cavi siano perfettamente adattati (e non chiedetemi altro perché in questo "esperimento mentale" non può essere...).
Quando si lavora con frequenze nell'ordine delle centinaia di Mega Hertz la lunghezza e l'impedenza dei cavi è importante e se ne tiene conto (i cavi vengono accuratamente misurati e tarati). In campo audio non ha alcuna importanza a meno che la differenza di distanza non sia nell'ordine dei 1000 Kilometri.
Quello che invece darà fastidio all'amplidicatore è la somma delle capacità parassite dei due cavi mentre le loro induttanza parassite vanno in parallelo. Quindi la capacità parassita aumenta mentre l'induttanza parassita diminuisce. Per quanto riguarda la resistenza questa diminuisce (vale quanto le resistenze dei due cavi in parallelo). I bassi si sentiranno meglio, ma se l'ampli soffre la capacità di cavi, gli acuti si sentiranno "diversi". Danni, con un ampli decente, non se ne possono fare. Se l'ampli è un catorcio e si mette a oscillare...
Tanto per capirsi un transistor brucia in 6-7 nano secondi: se vedete del fumo .. è già troppo tardi.
Spero di aver fatto i conti giusti.