chi non accetta il blind test vuol dire che conosce già l'esito....capisci a me


...aggiungerei: ma che nessuno vuole fare...e quando riesci a convincerli implorandoli trovano mille scuse per non dire che hanno buttato tanti soldiniMarioBon ha scritto: 30/04/2020, 16:12 L'autosuggestione è uno dei "mali" da combattere. Il modo per farlo sono le prove in cieco.
Se poi queste prove le fai da solo senza nessuno che cerca di suggestionarti a parole ancor meglio.
l'audiofilia non è una scienza...hai voglia tu a sponsorizzare il blind testMarioBon ha scritto: 01/05/2020, 15:37 Se i test in cieco e in doppio cieco vengono fatti in tutti i campi della scienza (dove servono) un motivo ci deve pur essere. E' strano che se ne debba mettere in dubbio l'utlità per l'alta fedeltà.
Lo credo bene.Bergamotto ha scritto: 19/06/2020, 18:26da leggere ogni mattina quello che hai scritto, tom, condivido e sottoscrivo.TomCapraro ha scritto: 30/04/2020, 12:49 Lo "stress" inizia nel momento in cui si ha il terrore di scoprire che il verso del fusibile non provoca differenze, e che quindi le autocertificazioni di orecchio bionico perderebbero certezze.
Vedere per "sentire"...diversamente qualsiasi prova/confronto con opportuno metodo è ritenuto "fumo negli occhi".
In passato ho combattuto molto con un specifica categoria di audiofili, che D I O ce ne liberi.
il luogo dove hai combattuto lo conosco bene anch'io...come dire sono tutti li, sembra ci sia una calamita...effettivamente tutti quelli con un pò di conoscenza scappano...vabè
anni fa, sottoposi una persona di quel luogo appunto ad un blind test + null test...il responso?
quando scelse quello che suonava meglio era esattamente ciò che aveva sempre criticato senza averlo mai ascoltato...divenne di tutti i colori![]()
non aggiungo nient'altro.
purtroppo siamo davvero in pochi a saperlo...e questo mi sconcerta non poco perchè non ci sono fondamenta sulle quali costruire, hai voglia a parlare di hifi...
L'audiofilia no, la l'elettroacustica lo è e la psicoacustica pure. Il confine tra scienza e non_scienza è determinato dall'uso del metodo. Il metodo prevede tre passi: Osservazione, Ragionamnto ed Esperimento. Per Esperimento si intende la validazione sperimentale delle teoria (che ha le sue regole). I test in cieco sono un test riconosciuto per la validazione sperimentale. Il giorno che l'audiofilia applicherà il metodo scintifico diventerà una scienza.Bergamotto ha scritto: 19/06/2020, 18:34l'audiofilia non è una scienza...hai voglia tu a sponsorizzare il blind testMarioBon ha scritto: 01/05/2020, 15:37 Se i test in cieco e in doppio cieco vengono fatti in tutti i campi della scienza (dove servono) un motivo ci deve pur essere. E' strano che se ne debba mettere in dubbio l'utlità per l'alta fedeltà.![]()
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