Il "sistema uditivo" (nella sua completezza) potrebbe essere paragonato,erroneamente, ad uno strumento di misura che possa dare responsi oggettivi...tale asserzione ovviamente non solo è fuorviante ma completamente fuori luogo in quanto può portare conseguentemente alla deduzione che esso sia fallace! ( come postulato).TomCapraro ha scritto: 23/06/2020, 12:43
La percezione, l'impressione...e ci starebbe anche sensazione, hanno un preciso e condivisibile significato, di contro, se si parla di -sistema uditivo- bisogna prendere altre strade...e con altri metodi di comprovazione. (vedi test in cieco con un livello di confidenza di almeno il 95%)
Cioè se lo strumento di misura è superiore in quanto a capacità di indagare le grandezze fisiche ,allora,per "definizione", la capacità uditiva pecca! Si tende quindi ad ignorare quella che è la sua funzione primaria che è definibile appunto come "sintesi di ascolto"(la quale non può essere assolutamente oggettivabile)!
Difatti le prove in cieco e doppio cieco vengono eseguite con gruppi di persone al fine di rendere "oggettivabile" per "convenzione" una molteplicità di pareri concordi!!!
Questo espediente, per quanto possa avere qualche fondamento scientifico,è del tutto incongruente.