L'HiFI è oggettiva? (1/3)

[MarioBon]

la distorione aurale è qualche cosa di tecnico? oggettivamente misurabile come la distorsione armonica? o se ne può dare solo una stima?
A me sembra più una caratteristica soggettiva di un individuo che può essere stimata ma non misurata.
Il suono delle valvole non piace a tutti (è una preferenza soggettiva)

Il clipping invece si caratterizza con le opportune misure.

[mario061]

... soprattutto in bi amplificazione utilizzando un valvolare sui medioalti e transistor per i sub...

L'unica concessione che do all'uso delle valvole è come preamplificatrici. Ma il preamplificatore oramai non lo uso più (è un vecchio Copland CTA301 che ho dovuto modificare perchè lo hanno fatto a risparmio e autooscillava, poi modificato nella versione MK2 guardacaso uguale a come ho modificato il mio... ). Ci sono comunque amplificatori a transisor di bassa potenza che suonano bene, in multiamplificazione suonano meglio perchè il carico è più facile.

Ho un finale da 20W push pull di 6L6 autocostruito da un amico che me lo ha regalato (io gli ho regalato un paio di casse qualche anno prima) ma è nell'armadio insieme al preampli...

Detto questo, per tornare in topic, secondo me di oggettivo in hi fi ci sono i prezzi, le dimensioni, i pesi, e poco altro. Sicuramente le valutazioni sul suono sono soggettive, e non esiste impianto "oggettivamente" migliore proprio perchè la valutazione su come suona è a gusto personale.

Del resto non è possibile fare diversamente, perchè per poter dare una valutazione oggettiva bisognerebbe aver partecipato a tutte le sessioni di registrazione di tutti i dischi di tutti gli artisti, conoscere tutti gli strumenti usati e il timbro, conoscere le apparecchiature di tutti gli studi di registrazione, e, non ultimo per importanza, ascoltare l'impianto da valutare negli stessi ambienti dove sono stati registrati tutti i dischi, regolare il volume allo stesso identico modo, verificare la temperatura e umidità che sia identica al giorno della registrazione, e poi ascoltare in comparativa in doppio cieco l'impianto dello studio e quello da valutare...un lavoraccio...

[tola1]

Il mio pensiero molto semplice invece è che l’alta fedeltà è oggettiva. Il suono ha caratteristiche fisiche che possono essere replicate più o meno fedelmente questo secondo molti parametri.(valutabili alle misure) molti ancora da scoprire e studiare. Noi scegliamo su basi soggettive che possono essere anche completamente errate! Ci sono persone ad esempio che non sopportano alti volumi sonori , gli fischiano letteralmente le orecchie.

[mario061]

Il mio pensiero molto semplice invece è che l’alta fedeltà è oggettiva.

Mio papà diceva che l'importante è essere convinti...e mi pare che tu lo sia, quindi sei a posto e non ti serve altro.

I

[MarioBon]

Il mio pensiero molto semplice invece è che l’alta fedeltà è oggettiva. ....

La fisica dice che riproducendo la pressione al timpano, lo stimolo (al timpano) è lo stesso.
Questo vale per lo stesso individuo e comunque non garantisce la riproduzione della sensazione e men che meno della parcezione. Parlare di oggettività in queste condizioni diventa difficile. Del resto il suono è il risultato della percezione mentre quello che misuriamo (oggettvamente) è una variazione di pressione. Quello che si può stabilire è la probabilità di ottenere una riproduzione fedele ma non vale la pena perdere tempo per dimostrarlo.

Non è così semplice. Teniamoci le nostra convinzioni tano la realtà non cambia.

[NomeUtente]

Il sabato mettina state ancora a discutere tra percezione semplice e complessa?... relativa e assoluta?...VERA e apparente? Non state bene di capa

e tu di sabato mattina sei qui a leggere? allora anche tu non stai tanto bene, io almeno mi diverto.

Ho fatto colazione da poco. Sono ancore titubante sul da farsi. Ho acceso il computer e mi sono sintonizzato su Audio_Italia per iniziare bene la giornata.

Buon sabato.

[Svarione]

Bisognerebbe sapere cosa intende tola per hifi.
Ma visto che si parla di my hi fi direi che l’hifi tipicamente dipende dalla visione e dal modo di sentire di ognuno.
Es. Il volume di ascolto…il sistema di riproduzione….
Quindi direi che siamo nel campo delle cose soggettive, che non tutti vedono uguali.
Riprova?
Scorra i listini di hifi, manco un suono identico, vada in fiera idem….
Buon sabato a tutti

[mario061]

Es. Il volume di ascolto…il sistema di riproduzione….

Guarda, tola1 si è portato a casa nessie, e lo ha posizionato con i satelliti molto larghi fra loro e paralleli alla parete di fondo. Poi dopo un certo periodo che ascoltava in queste condizioni ed era felicissimo di quello che ne usciva, un suo ospite in visita per un ascolto, ha consigliato tola1 di orientare i diffusori verso il punto di ascolto, e il miglioramento a suo dire (di tola1) è stato evidente, tanto che tuttora ascolta in queste condizioni. Se solo variando la posizione dei diffusori in un ambiente, e senza fare alcuna misura, si ottiene un suono migliore, è chiaro che quel "migliore" è dato dal gusto personale...più chiaro di così...

P.S. O.T.

Recentemente ho letto on line pareri estremamente opposti su dei diffusori in vendita attualmente, chi dice che hanno un suono estremamente naturale, chi dice che fanno schifo e mai sentito di peggio. Io non li ho mai ascoltati, ma come spesso mi è capitato di notare la verità sta nel mezzo. Sicuramente non fanno schifo, anzi, e sicuramente non saranno così eccezionali come altri raccontano. E' difficile essere obiettivi quando si fanno valutazioni condizionate da variabili che esulano dalla pura passione per un hobby, ma coinvolgono i condizionamenti psicologici e pratici e personalità dell'individuo... vale per me e per moltissimi altri, sono rari coloro che non si fanno condizionare anche solo, per esempio, dalla limitata disponibilità economica nel dare giudizi, difficilmente quello che non si possono permettere lo reputano "perfetto", ma ha sempre qualche difettuccio che li autoconvince che in fin dei conti...

[Svarione]

I modi di porgere la musica sono talmente tanti che è difficile esprimere giudizi.
Ci si appiglia a mille cose
Poi il gusto si evolve e si matura, si ricambia.
Ognuno segue un proprio percorso, condiviso o meno nulla dice di cosa si troverà poi dopo in casa.

Io sono arrivato al caffe

[Pippo Grasso]

Tanto, alla fine, ad ogni paio di orecchie, corrisponde un cervello appartenente ad un singolo soggetto, Che percepisce a modo suo, e in maniera diversa da tutti gli altri. Lo so, non ho detto niente di nuovo, comunque, buon fine settimana a tutti.