Floorstanding 3 Vie DIY

[rinorho]

Cerchiamo di fare un po' di ordine sui i materiali del cabinet ed in particolare i compositi avanzati e i materiali idonei alla fresatura per modelli.
Fatto salvo considerazione di ordine economico, cominciamo con il dire che dal punto di vista acustico un materiale come le fibre di carbonio surclassa il legno e l'MDF e che altre caratteristiche necessarie è bene arginarle, in ogni caso, facendo collaborare altri materiali specifici.

Risonanze,
I legni e MDF risuonano tra i 500 e i 2000Hz, esattamente nel range delle frequenze delle voci, o proprio dove questi fenomeni risaltano maggiormente (BASSE FREQUENZE), il carbonio risuona anche a 10.000Hz, dove è molto più semplice arginarle e dove gli effetti sono marginali.
Rigidità, neanche vale la pena fare confronti, pochi millimetri di spessore necessari da una parte contro centimetri.

Ureol e Epowood, certo l'ureol è fragile, ma non tanto da frantumarsi sotto l'effetto dei driver, soprattutto se sottoposto ad una operazione di sabbiatura, dopo la fresatura, che sarebbe l'equivalente della pallinatura controllata che si esegue sui metalli.
Sono 25 anni che portiamo in giro per il mondo modelli e sono ancora intatti.

[rollo]

chiedo una cosa, quante case produttrici di casse acustiche usano l' ureol per i propri prodotti ?
a corollario altra osservazione, tempo fa era uscito un materiale per le membrane che dicevano molto innovativo:
il rohacell. che io sappia lo usa solo la morel in un composito misto assieme al carbonio, ma il risultato sonoro
pare che sia niente di che.
domanda: quei prodotti lavorati che fai tu, riesci mica a farli anche in alluminio, perchè se si, io non avrei dubbi.

[MarioBon]

... tempo fa era uscito un materiale per le membrane che dicevano molto innovativo:
il rohacell. che io sappia lo usa solo la morel in un composito misto assieme al carbonio, ma il risultato sonoro
pare che sia niente di che.
...

il Rohacell viene utilizzato per i woofer della B&W (serie 800) e la SB Acoustic produce una serie di altoparlanti in Rohacell/Carbonio
https://sbacoustics.com/product-categor ... idwoofers/

Avendoli provati confermo che non sono niente di speciale, molto meglio la serie CAC in porcellana
https://sbacoustics.com/product-categor ... idwoofers/

Per i diaframmi contano rigidità e leggerezza (per concentrare il peso sulla bobina mobile).
Per le casse serve rigidità e peso (perchè la quantità di moto si conserva).

[rinorho]

chiedo una cosa, quante case produttrici di casse acustiche usano l' ureol per i propri prodotti ?
a corollario altra osservazione, tempo fa era uscito un materiale per le membrane che dicevano molto innovativo:
il rohacell. che io sappia lo usa solo la morel in un composito misto assieme al carbonio, ma il risultato sonoro
pare che sia niente di che.
domanda: quei prodotti lavorati che fai tu, riesci mica a farli anche in alluminio, perchè se si, io non avrei dubbi.

Non hai compreso bene l'uso di questi materiali...
Quante case di produzione conosci che realizzano un solo esemplare? L'ureol è piuttosto costoso. Lo si usa per realizzare modelli da cui realizzare eventualmente gli stampi. E' un materiale usato in prototipazione rapida per via dell'elevata velocità di asportazione di materiale che consente. Il tempo di utilizzo di macchine CNC è un fattore determinante sul costo finale, i metalli sono caratterizzati da basse velocità di asportazione.
Anziché fresare l'ureol o l'epowood (meno critico a fatica) potrei fresare il più economico MDF, come comunemente si fa per certi modelli preliminari, ma è un materiale meno stabile e piuttosto sensibile all'umidità. In automotive non lo usiamo se non per componenti non estetici e dimensionalmente non critici. Per portarlo finito, ci va tanta post produzione.
Fresare l'alluminio correntemente già lo si fa per la realizzazione di stampi che devono produrre migliaia di pezzi. Anche per il carbonio si usano stampi in alluminio, con la tecnologia di compressione che tuttavia necessita di stampo e controstampo (a differenza del sottovuoto in autoclave), quando bisogna realizzare manufatti più precisi e con una elevata cadenza produttiva. Tuttavia il costo di un manufatto di 1,40cm di altezza di alluminio fresato sarebbe dell'ordine di 50 e più K e con tempi lunghi di realizzazione! Per la serie si utilizzano le fusioni in lega che successivamente vengono finite CNC. Il tempo di CNC ha un costo elevato, soprattutto se bisogna impiegare centri lavoro di grandi dimensioni.
Nel mio caso si tratta di realizzare dei prototipi che rimarranno definitivi, che noi chiamiamo funzionali!
Nessuno si sognerebbe di usare quei materiali per la serie.
Spero di aver chiarito un po' di cose.

[Tropico]

L'unico vincolo del progetto dunque è l'uso di materiali e tecniche a te note, perciò non verrà realizzato un prototipo di diffusore in legno come riferimento.
Va bene, sono scelte, inutile discutere su vincoli già posti.
I compositi in HiFi sono rari, appunto perché costosi e di fascia lusso, per me non hanno vantaggi acustici ma dato che ti costano il giusto, è lecito che tu segua la tua idea, sicuramente saranno esclusivi come una Pagani

[Coltr@ne]

Volendo fare il caricamento woofer in sospensione pneumatica e comprendere nel calcolo il room gain, che considerazioni si possono fare? Per esempio nel mio caso, con i diffusori sul lato lungo ho il primo nodo a 47hz, scegliendo Q sistema 0,6 esiste una f3 più indicata da ricercare?

[rinorho]

L'unico vincolo del progetto dunque è l'uso di materiali e tecniche a te note, perciò non verrà realizzato un prototipo di diffusore in legno come riferimento.
Va bene, sono scelte, inutile discutere su vincoli già posti.
I compositi in HiFi sono rari, appunto perché costosi e di fascia lusso, per me non hanno vantaggi acustici ma dato che ti costano il giusto, è lecito che tu segua la tua idea, sicuramente saranno esclusivi come una Pagani

No, No, non ho nessuna intenzione di buttar via un bel pacco di soldi ritenendo che l'involucro sia più importante del resto, ma anzi. Sono un ingegnere, un tecnico e non un artista.
Ben disposto a metterci la giusta dose di money, al di la del lecito divertimento, ma solo se ho la certezza di avere delle performance top. Altrimenti avrei realizzato già un cabinet e poi avrei provato a metterci quel diffusore piuttosto che l'altro e via discorrendo, con amplificazioni le prime trovate.
La scelta delle casse attive e del crossower digitale/DSP, elimina da subito una grande variabile e riesce a farmi focalizzare sui driver e schema, su cui andare a cucire un "vestito"
Anzi, rispetto alle intenzioni iniziali, soprattutto alle considerazioni sviluppatesi in questa stessa discussione, che per quanto se ne dica rimarrà sempre molto interessante, devo rivedere profondamente il concept iniziale e quindi il design.
Mi sembra di averlo già scritto che effettuerò delle misure su dei prototipi preliminari realizzati in truciolato/MDF per valutare il comportamento con i volumi che siano SP o Vented e la scelta di utilizzare scomparti nettamente separati per ogni via, faciliterà a mio avviso di molto il raggiungimento di certi risultati.

Il design iniziale, che andrà rivisto se non addirittura stravolto, prevede geometrie realizzabili esclusivamente per fresatura. Una volta che devi fresare di che materiale lo fai? Ma questa è un'altra storia, rispetto alla parte più importante che è la scelta dei driver.
Converrete che dopo 22 pagine, e solo per i woofer, abbiamo individuato soluzioni che passano per gli 8", per i 10" ai 12" e per finire ai 15", a soluzioni simmetriche, e all'uso di eventuali driver passivi, mentre sono ancor lontano dalla scelta della terna di driver finali.

Mi scuso se ho dato l'impressione di sorvolare sopra i vostri consigli, ma vi assicuro che non è affatto cosi e la necessità di rivedere il concept design ne è la riprova!

[MarioBon]

--- Sono un ingegnere, un tecnico e non un artista.---

Se sei un ingegnere allora agisci da ingegnere.

Qui ci sono i testi più importanti: viewforum.php?f=23https://audioitalia.m ... m.php?f=23

[rollo]

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solo per i woofer, abbiamo individuato soluzioni che passano per gli 8", per i 10" ai 12" e per finire ai 15", a soluzioni simmetriche, e all'uso di eventuali driver passivi, mentre sono ancor lontano dalla scelta della terna di driver finali.
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noi più che provare a suggerirti delle soluzioni cosa vuoi che facciamo, qua che io sappia a parte una persona che di lavoro faceva il progettista il resto sono auto costruttori più o meno evoluti.
vuoi che ti dica di me. sono più vicino ai 60 che ai 50, da giovane facevo installazioni auto per il sottoscritto oltre che amici e parenti, tutto gratis ma prove ne ho fatte parecchie.
poi ho cominciato per la casa, primi tentativi con dei largabanda, boh, poi si aggiunge un tweeter, già meglio, poi si passa ad un due vie normale, prima reflex, mah rimbomba ci sono code,
quindi si modifica, a-ri-boh. poi si capisce che in casa specie le case di oggi va meglio la cassa chiusa e li si trova la quadra. poi si cambiano gli ap e usando la tipologia dei simil dynaudio si
centra l' obiettivo. poi si passa dal due vie al tre vie e si migliora ancora. poi si prova per il secondo impianto ad usare altri sistemi, tipo l' open baffle, scartato, oppure gli ap di tipo pro,
scartati anche quelli. quindi tre vie in cassa chiusa per me è l' optimum, però ci ho messo "solo" 40 anni ad affinarmi, anche perchè era un hobby e manco quello principale.
per gli altri non lo so "di sicuro" cosa può andare meglio. l' unica cosa che vorrei e che ho già sentito e mi piace un sacco sono i grandi pannelli tipo magnepan, ma che in salotto per questioni
di distanze non ci stanno e quindi amen.

[mario061]

Ben disposto a metterci la giusta dose di money, al di la del lecito divertimento, ma solo se ho la certezza di avere delle performance top.

L'unica certezza che abbiamo nella nostra vita, è quella che moriremo... per tutto il resto è sempre meglio avere qualche dubbio...