rinorho ha scritto: 06/05/2025, 8:47
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In questi giorni, ho iniziato a dare uno sguardo ad AKABAK, un software specifico di progettazione acustica, che si promette piuttosto completo anche per quando riguarda la risposta dell'ambiente, ma anche per la definizione di linee di trasmissioni e sistemi DCAAV :
Un buon simulatore è sempre utile. Tuttavia per utilizzare al meglio un simulatore bisogna avere un'idea del risultato atteso. In altre parola il simulatore serve per confermare un risultato o per valutare cosa succede al variare delle condizioni e caratteristiche o per simulare prove distruttive.
Il simulatore non dovrebbe essere lo strumento per "vedere cosa succede". Cosa succede sarebbe meglio saperlo prima almeno a grandi linee.
Se non è così si rischia di prendere per buone delle risposte figlie di errori di immssione dei dati.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Infatti, l'utilizzo di un simulatore servirebbe a vagliare in maniera preventiva una serie di soluzioni differenti, per comprendere quale sia la direzione migliore e come potrebbe essere la variazione delle risposte teoriche al variare di talune condizioni.
Ad esempio, non prendo per scontato che un buffle piano sia la soluzione ottimale ai fini della riduzione della diffrazione, di certo è quella quella più economica, ma a naso direi che la forma migliore possa essere una doppia curvatura convessa, come la superficie esterna di un ellissoide, (tipo KEF BLADE), ma sarebbe interessante effettuare delle simulazioni con superfici concave - convesse ed altre situazioni.
Ciò tornerebbe utile specialmente quando si ha che fare con pannelli non piani e pertanto una simulazione preventiva è fondamentale ai fini della economicità della realizzazione.
Lunedi, mi spediranno i driver mancanti e per ragioni lunghe da spiegare ho dovuto convertire i
Eighteen Sound 6ND430 con dei Faitalpro 6RS430 (almeno ne guadagno in coerenza timbrica), partiamo con questi e poi si vedrà...
Mi chiedevo, ipotizzando dei tagli di incrocio di 250Hz e 2800/3000Hz, che condensatore dovrei collegare ai Tweeter per realizzare una sorta di sicurezza meccanica.
Sia i Woofer Faitalpro 12RS430 che i MIDW 6RS430 essendo driver di estrazione pro sono abbastanza robusti e hanno una elevata tenuta in potenza, quindi con un crossover digitale anche in caso di errore risulterebbero componenti meno critici, mentre i TW sono piuttosto delicati e almeno fin quando non troverò la quadra sarebbe cosa utile proteggerli in qualche modo, tipo un condensatore che eviti frequenze, ad esempio, sotto i 2400Hz.
Grazie
Nel range 250 Hz-3Khz dovrei perdere un po' di direzionalità fuori asse, ma recuperare un po' di sensibilità e avere una coerenza timbrica migliore con il Woofer, essendo della stessa famiglia.
Per quanto ad Xmax, rimane la questione di come Faital fa il calcolo, ma non facendolo scendere sotto i 250Hz non dovrebbero esserci particolari problemi problemi... il crossover digitale aiuterà per il resto.
Parto con questi e poi si vede...
Tra le pagine di questo link sì può osservare che il 6RS140 non é così malaccio...
Si, l'idea é sempre quella di realizzare un sistema WMTM_W che può diventare facilmente MTMW_W
Con crossover digitale e DSP ( Motu Ultralight MK5) in cui le frequenze di incrocio siano fissate nell'intorno di 250-3000Hz.
il Motu Ultralight MK5 svolge solo le funzioni di filtro o ha anche un equalizzatore per aggiustare la risposta nella banda di utilizzo degli latoparlanti?
Per quanto riguarda il Woofer 12RS430 (densità superficiale 1.65) servirano almeno 100 litri con accordatura Fb=30 Hz
se la massima dimensione del volume interno rimane attorno a 60 centimetri il primo modo rimane a 250 Hz circa quindi con il taglio (del 4° ordine o più) sui 150 Hz Hz non servirà mettere materiale fonoassorbente nel volume. Se si vuole mettere ugualmente allora metterlo sulla superficie delle pareti lontane.
La lunghezza d'onda a 150 Hz vale circa due metri e mezzo.
Per quanto riguarda il condotto di accordo per ottenere circa 30 Hz in 100 litri serve un condotto da 12.5 centimetri di diametro lungo 13 centimetri. I due woofer vanno montati in volumi separati non comunicanti.
Secondi JBJ serve un condottto da 13,5 cm di diametro
Mario Bon http://www.mariobon.com
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