Storia della curva target Harman
- Flavio
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Storia della curva target Harman
Quì la storia dettagliata della curva target Harman:
http://www.juloaudio.sk/Umiestnenie_rep ... 0Curve.pdf
Ciao, Flavio
http://www.juloaudio.sk/Umiestnenie_rep ... 0Curve.pdf
Ciao, Flavio
Warning: I miei posts possono essere di parte anche se in buona fede.. io lavoro per Dirac Research :-)
- TomCapraro
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Re: Storia della curva target Harman
Wow...interessante.Flavio ha scritto:Quì la storia dettagliata della curva target Harman:
http://www.juloaudio.sk/Umiestnenie_rep ... 0Curve.pdf
Ciao, Flavio

saluti, Tom
- Tropico
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Re: Storia della curva target Harman
Le cuffie che hanno il target Harman le trovo particolarmente fastidiose, ad esempio le Fostex T50RP mk3 a cui ho dovuto interporre del materiale sopra il driver per abbassare il picco centrato a 3KHz. Visto che vien fuori dalle preferenze delle persone, non me lo so spiegare. Ma se dovessi comprare una nuova cuffia sarà mia premura controllare la risposta in frequenza e che non abbia troppa enfatizzazione in questa regione. Anche le basse ipertrofiche del target Harman non incontra per nulla i miei gusti...
Ho una cuffia anni 80, o forse 90, delle Sony, sono molto più godibili per ascolti prolungati.
Anche nei diffusori, un picco tra 2 e 5KHz lo trovo micidiale per la fatica di ascolto.
Ho una cuffia anni 80, o forse 90, delle Sony, sono molto più godibili per ascolti prolungati.
Anche nei diffusori, un picco tra 2 e 5KHz lo trovo micidiale per la fatica di ascolto.
Non dovremmo lasciare che i numeri definiscano la qualità audio più di quanto lasceremmo che l'analisi chimica sia l'arbitro dei vini pregiati. Nelson Pass
- MarioBon
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Re: Storia della curva target Harman
Per quanto riguarda la cuffia la curva è stata testata da 6 soggetti (troppo pochi)Tropico ha scritto: 21/05/2025, 16:46 ... Visto che vien fuori dalle preferenze delle persone, non me lo so spiegare.
...
Anche nei diffusori, un picco tra 2 e 5KHz lo trovo micidiale per la fatica di ascolto.
per quanto riguarda le casse una esaltazione tra 2 e 5kHz può essere piacevole con certi generi o registrazoni ma, in generale, è fastidiosa.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: Storia della curva target Harman
Non mastico molto l'inglese. Mi par di capire che la risposta preferita (dai test eseguiti) di un diffusore in ambiente sia quella che ha 10dB di dislivello fra 20Hz e 20KHz, ma non in modo progressivo, c'è una dicreta accentuazione nelle prime tre ottave e poi resta piatta fino a un paio di KHz e oltre cala progressivamente fino a circa 4dB a 20KHz.
In fin dei conti ricalca un pò quella di Moeller e le stesse conclusioni ricordo che avevano tratto sulla rivista suono in un test molti anni fa.
Esaltazioni nella banda passante con Q basso centrate attorno ai 3KHz nel punto di ascolto in generale danno molto fastidio anche a me.
Per le cuffie non metto lingua, non ho esperienza.
In fin dei conti ricalca un pò quella di Moeller e le stesse conclusioni ricordo che avevano tratto sulla rivista suono in un test molti anni fa.
Esaltazioni nella banda passante con Q basso centrate attorno ai 3KHz nel punto di ascolto in generale danno molto fastidio anche a me.
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Cit Fabrizio Calabrese da qui..... https://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=6077
Gli insulti sono -semplicemente- la risposta di chi ammette la propria inconsistenza, prima umana, poi culturale...
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Re: Storia della curva target Harman
Sto cercando di approfondire ed ho trovato info utili, la curva comunque è una media di preferenze e cambia sensibilmente tra le fasce di età e sesso, le donne hanno preferenze diverse, nonché pare ci sia pure una componente su base etnica https://www.headphonesty.com/2020/04/ha ... es-part-1/ e questo forse può riallacciarsi anche alla discussione del "suono all'inglese", ma in sostanza è l'HRTF ossia la risonanza o guadagno causato dalla presenza del collo-spalle-tronco del quale aveva già parlato M.Bon non molto tempo fa.
I produttori hanno già adeguato i loro prodotti per tendere a questa curva.
Forse una curva meno esasperata potrei comunque preferirla ad una tendenzialmente piatta, non lo so, l'ascolto in cuffia per me è di ripiego, ma di certo guarderò attentamente la risposta in frequenza d'ora in poi, prima di un acquisto, evitando quelle più esasperate sulla gamma medio-alta.
I produttori hanno già adeguato i loro prodotti per tendere a questa curva.
Forse una curva meno esasperata potrei comunque preferirla ad una tendenzialmente piatta, non lo so, l'ascolto in cuffia per me è di ripiego, ma di certo guarderò attentamente la risposta in frequenza d'ora in poi, prima di un acquisto, evitando quelle più esasperate sulla gamma medio-alta.
Ultima modifica di Tropico il 21/05/2025, 20:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storia della curva target Harman

questa figura illustra la risposta in freuenza dell'orecchio per suoni provenienti da fronte (in alto) e da davanti all'orecchio (in basso). Sono state misurate e sovrapposte più risposte relative a più soggetti.
Come si vede e curve sono diverse e presentano picchi ed avvallamenti marcati a frequenza diverse.
Quasi tutte le risposte hanno già una esaltazione attorno a 3kHz sia a zero che a 90°.
Produrre una cuffia con un boost a 3kHz (dove l'orecchio produce già una esaltazione) non m sembra ragionevole.
Evidentemente sto diventando vecchio....
L'esaltazione a 3kHz è confermata da un fatto fisico: la dimensioni del canale uditivo (lunghezza d'onda 12 cm) genera una risonanza a 3000 Hz in corrispondenza della quale si ha un picco nella risposta in frequenza dell'orecchio. Un picco secondario si ha a 9000 Hz

https://www.google.com/search?client=fi ... iM&vssid=l
Sarà per questo che un ulteriore boost a 3kHz è fastidioso?
Sono veramente troppo vecchio...
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Re: Storia della curva target Harman
Centrato esattamente il punto, ne avevi parlato in una discussione di poco tempo fa ed ero arrivato anche io alla stessa conclusione che si veniva a creare una doppia esaltazione. All'ascolto io la sento tutta e se i produttori stanno seguendo tutti questa linea è un trend che non appoggio, a questo punto meglio il vintage.
Ma lo comprendo dal punto di vista marketing, se la maggior parte delle persone non hanno un ascolto addestrato e preferisce questo tipo di equalizzazione, tant'è, devono venderle e pazienza la fedeltà.
Edit: viewtopic.php?p=56964#p56964
Ma lo comprendo dal punto di vista marketing, se la maggior parte delle persone non hanno un ascolto addestrato e preferisce questo tipo di equalizzazione, tant'è, devono venderle e pazienza la fedeltà.
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Re: Storia della curva target Harman
https://headphones.com/blogs/features/diffuse-field
La curva Harman comprende l'esaltazione del condotto uditivo (su manichino e orecchio artificiale) quindi non c'è una doppia "esaltazione", ma semplicemente è quello che realmente sentiamo anche coi diffusori con risposta flat al microfono di misura. In sostanza se togliamo il contributo dell'orecchio alla curva Harman quello che risulta (più o meno) è un target Moller.
Mi sembrava così assurda l'ipotesi della "doppia esaltazione" che dovevo capire, infatti la mia cuffia Fostex, normalizzando la curva https://graph.hangout.audio/headphones/ ... le=0&ear=0 risulta sbilanciata proprio sulla medio-alta.
La curva Harman comprende l'esaltazione del condotto uditivo (su manichino e orecchio artificiale) quindi non c'è una doppia "esaltazione", ma semplicemente è quello che realmente sentiamo anche coi diffusori con risposta flat al microfono di misura. In sostanza se togliamo il contributo dell'orecchio alla curva Harman quello che risulta (più o meno) è un target Moller.
Mi sembrava così assurda l'ipotesi della "doppia esaltazione" che dovevo capire, infatti la mia cuffia Fostex, normalizzando la curva https://graph.hangout.audio/headphones/ ... le=0&ear=0 risulta sbilanciata proprio sulla medio-alta.
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