Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
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MarioBon
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Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#1 Messaggio da MarioBon »

In letteratura si legge che un modo normale dell'ambiente diventa udibile (e fastidioso) quando il suo fattore di merito supera 15 o 16.
La definizione dice che Q è uguale alla frequenza centrale diviso la larghezza di banda (a -3 dB).
Q=15 a 50 Hz significa che la larghezza di banda è di 3.3 Hz.

La figura che segue mostra come diventa un impulso sin quadro (in nero del primo grafico) quando passa attraverso un filtro che dà una amplificazione a 50 Hz con Q=15. (come un modo normali ai limiti della udibilità)
Immagine

Come si vede l'impulso acquista una coda importante e si capisce che possa essere udibile e fastidioso (anche perché maschera quello che lo segue).
In letteratura si dice anche che i "buchi" sono meno udibili (e fastidiosi) dei picchi.
La figura che segue mostra l'impulso di prima che passa attraverso un filtro che genera un buco a 50 Hz che compensa esattamente il picco della figura precedente. Come si vede la coda c'è ma è molto meno importante.
Immagine

Questo giustjfica quello che spesso si scrive anche in questo forum ovvero che il DRC o un equalizzatore parametrico vanno impostati per attenuare i picchi mentre è meglio non tentare di compensare i buchi. Così facendo (limitando le code) aumenta la Chiarezza (o articolazione) della gamma bassa.

Lo stesso si può dire per i picchi nella risposta di un altoparlante e per le risonanza dei mobili.

Nota:
nel grafico in alto si vede lo stimolo in nero sovrapposto alla riposta in rossso.
nel grafico contrale si vede lo spetttro dello stimolo in ingresso (rosso) sovrapposto allo spettro dell'uscita (scuro)
nel grafico in basso si vede la risposta in frequenza del filtro applicato.
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Pippo Grasso
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Re: Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#2 Messaggio da Pippo Grasso »

Ciao Mario, approfitto per fare una domanda. Nel mio ambiente, lunghezza 5 m, larghezza 3,5 m, altezza 3 m., il tono a 50 Hz generato con un disco test, A orecchio, è molto esaltato rispetto al resto. Dal punto di ascolto, armeggiando con il DSP incorporato nel sub,muovendomi nell’intorno di tale frequenza, impostato un fattore di merito pari a 10, Attenuazione di 12 dB, Non riesco ad attenuare significativamente questa risonanza modale. Se invece, fermo restando l’attenuazione,porto il fattore di merito al valore di 0,2, la frequenza del parametrico centrata 49 Hz, Cioè la prima della dimensione di 3,5 m, come di incanto, le cose si sistemano e L’ascolto diventa come minimo, decenteo. Mi chiedo, e ti chiedo, è possibile che si generi in un ambiente una risonanza con una così ampia larghezza di banda? Forse ho fatto un po’ di confusione, speriamo poca.
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MarioBon
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Re: Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#3 Messaggio da MarioBon »

Un filtro a 49 Hz con Q=0.3 corrisponde alla larghezza di banda
delta_freq=f/Q=49/0.2=245 Hz
che per un singolo modo sono tanti. Probabilmente non si tratta di un isingolo modo (teoricamente ce ne sono anche a 57 e 59 Hz).
Dato che ottieni un miglioramento, se non è proprio quello che serve è almeno vicino a quello che serve.
Tiene presente che le frequenze dei modi che calcoliamo valgono per parallelepipedi ideali senza mobili, porte e finestre.

Continua comunque a lavorare in attenuazione.

in letteratura si legge che un modo diventa fastidioso quando il fattore di merito supera 15 (che a 50 Hz corrisponde ad una larghezza di banda di 3 Hz)
Un modo per procedere potrebbe essere questo:
- impostare il fattore di merito a 15 (attenuazione superiore a 23 dB)
- spostare la frequenza centrale nella banda incriminata.
I modi fastidiosi potrebbero essere più di uno.
Penso che tu già faccia così.
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Re: Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#4 Messaggio da Pippo Grasso »

Sì, Mario, credo che la tua ipotesi sia più che fondata. Avevo infatti pensato di impostare, oltre al filtro a 49 Hz, Un altro a 57, entrambi con una banda passante stretta. Mi frena il fatto che senza misure, potrei combinare un pasticcio. Comunque, siccome danni non se ne possono fare, e si può sempre tornare indietro, magari ci provo. Grazie per la risposta.
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Coltr@ne
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Re: Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#5 Messaggio da Coltr@ne »

Pippo Grasso ha scritto: ieri, 19:33 Sì, Mario, credo che la tua ipotesi sia più che fondata. Avevo infatti pensato di impostare, oltre al filtro a 49 Hz, Un altro a 57, entrambi con una banda passante stretta. Mi frena il fatto che senza misure, potrei combinare un pasticcio. Comunque, siccome danni non se ne possono fare, e si può sempre tornare indietro, magari ci provo. Grazie per la risposta.
Buttiamo via tanti soldi in cavolate inutili, il pc lo hai, un umik costa 120 euro, rew è gratis, c'è un po da imparare e quello resta a vita.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Re: Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#6 Messaggio da Pippo Grasso »

Ciao Coltr@ne. Nel passato, quando le misure le avrei potute fare, la strumentazione per effettuarle era estremamente costosa.. Oggi, come sostieni con tutte le ragioni del mondo, basta un microfono e passa la paura. Mi destreggio con l’applicazione SVS caricata nello smartphone. Una voce parlante mi descrive i comandi e le regolazioni del DSP incorporato nel subwooferSVS sb 1000 pro. Ti assicuro che è meglio, ma molto meglio che lasciare dominare le risonanze ambientali..
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Flavio
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Re: Perchè i modi normali dell'ambiente danno fastidio.

#7 Messaggio da Flavio »

Coltr@ne ha scritto: oggi, 0:35
Pippo Grasso ha scritto: ieri, 19:33 Sì, Mario, credo che la tua ipotesi sia più che fondata. Avevo infatti pensato di impostare, oltre al filtro a 49 Hz, Un altro a 57, entrambi con una banda passante stretta. Mi frena il fatto che senza misure, potrei combinare un pasticcio. Comunque, siccome danni non se ne possono fare, e si può sempre tornare indietro, magari ci provo. Grazie per la risposta.
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