La definizione dice che Q è uguale alla frequenza centrale diviso la larghezza di banda (a -3 dB).
Q=15 a 50 Hz significa che la larghezza di banda è di 3.3 Hz.
La figura che segue mostra come diventa un impulso sin quadro (in nero del primo grafico) quando passa attraverso un filtro che dà una amplificazione a 50 Hz con Q=15. (come un modo normali ai limiti della udibilità)

Come si vede l'impulso acquista una coda importante e si capisce che possa essere udibile e fastidioso (anche perché maschera quello che lo segue).
In letteratura si dice anche che i "buchi" sono meno udibili (e fastidiosi) dei picchi.
La figura che segue mostra l'impulso di prima che passa attraverso un filtro che genera un buco a 50 Hz che compensa esattamente il picco della figura precedente. Come si vede la coda c'è ma è molto meno importante.

Questo giustjfica quello che spesso si scrive anche in questo forum ovvero che il DRC o un equalizzatore parametrico vanno impostati per attenuare i picchi mentre è meglio non tentare di compensare i buchi. Così facendo (limitando le code) aumenta la Chiarezza (o articolazione) della gamma bassa.
Lo stesso si può dire per i picchi nella risposta di un altoparlante e per le risonanza dei mobili.
Nota:
nel grafico in alto si vede lo stimolo in nero sovrapposto alla riposta in rossso.
nel grafico contrale si vede lo spetttro dello stimolo in ingresso (rosso) sovrapposto allo spettro dell'uscita (scuro)
nel grafico in basso si vede la risposta in frequenza del filtro applicato.