Cortesi ha scritto:.....
E aggiungo che lo stesso Bon, ...., riguardo dumping factor nella sua tabella ha opinioni (direi certezze tecniche) decisamente sfavorevoli a scendere sotto la soglia di 20. Ma sara' lui a dirci se in questo caso, le casse son sue, non ci sono problemi.
Questo il link alla tabella di Bon
http://mariobon.com/Articoli_amplificat ... ore_FS.htm
Ci sono campi in cui le norme non possono essere disattese pena la mancanza delle certificazioni e le conseguenti sanzioni (per esempio la certificazione dell'impianto elettrico di casa, della caldaia, le emissioni di dell'automobile, ecc...).
Ci sono campi dove il mancato rispetto delle norme non implica sanzioni o limitazioni alla commercializzazione.
L'HiFi non richiede di rispettare le norme DIN o IEC (alcune) per commercializzare un diffusore acustico o un amplificatore. Nulla impedisce di commercializzare un amplificatore con fattore di smorzamento pari a 4 (il Simply Two non è lontano da questo valore e ne sono stati venduti più di sedicimila).
Quello che succede, e che ripeto continuamente, è che quando si vuole usare un ampli con fattore di smorzamento basso (e in genere si indica minore di 20) bisogna provarlo con i diffusori che dovrà pilotare e nell'ambiente e nella posizione previsti perché il risultato dipende dall'impedenza dei diffusori (specie se bassa o tormentata) e anche dall'ambiente.
Tutti coloro che desiderano acquistare dei dispositivi plug&play (o che soffrano poco gli "accoppiamenti") si devono invece orientare verso diffusori a norma e amplificatori con fattore di smorzamento "alti" (e si indica da 20 in su).
Resta il fatto che, se tutti i diffusori acustici rispettassero le norme sull'impedenza, potremmo acquistare amplificatori adatti a carichi più "alti". Dato che realizzare un ampli che pilota 2 ohm, piuttosto che 4 ohm, ha una differenza di costo oggettiva, questo si tradurrebbe in costi minori per l'utente.
Purtroppo è molto più facile realizzare un diffusore con minimi a 2.5 ohm (o anche meno), e poi dare la colpa all'amplificatore, piuttosto che realizzare un diffusore a norma. Tutto qui.
Se poi vogliamo dire che rispettare le norme costituisce un limite alla progettazione è vero: le norme sono un limite oggettivo alla progettazione (a garanzia dell'utente). C'è chi riesce a rispettarle e chi no.
Per concludere il costo di un diffusore acustico va valutato assieme al costo dell'ampli adatto a pilotarlo.