La differenza tra cross over fatti con componenti di valore diverso si misura facilmente sia con l'impedenza che con la risposta in frequenza.rollo ha scritto: 16/02/2025, 11:21 ... ma uno che conoscevo e che mi aveva chiesto un consiglio sui generis cioè aveva delle vecchie ar3 non so che modello che gli doveva far ribordare i wf allora già che c'era voleva sistemare i cross, allora gli spiego qualcosa. quindi lui procede e a parte l' economicità del discorso, esempio una cassa aveva dei cond. di marca diversa da dx a sx e anche di valore leggermente diverso, cioè della serie che quello che ho in magazzino monto, comunque in sintesi cambia qualche pezzo manco tutti e a lavoro finito non ci poteva credere cosa si sentiva dopo e cosa non ha sentito prima per 30 anni.
Con le misure non sarebbe stato difficile acorgersi che le casse dx e sx erano diverse. Casse diverse significa che la ricostruzione stereo va a farsi benedire. Si capisce che mettendo le cose a posto si senta una marcata differenza.
A quanto so le AR erano montate in italia (e ho anche conosciuto chi lo faceva).
Se volete migliorare una coppia di casse prima di cercare condensatori strani usate componenti decenti ma selezionati con tolleranze inferiori all'1% (selezionati a mano uno per uno e accoppiati). Induttanze e resistori vanno selezionati allo 0.1%. Con l'LRC Meter della Luton (che ha 4 cifre e mezza) la cosa è possibile. Poi sentirete un deciso miglioramento nella precisione e stabilità dell'immagine stereo.
Se poi usate
. condensatori con tensione di lavoro alta, non oltre 600 V (tolleranza massina 1%)
. bobine autocementate in aria (tolleranza 0.1%)
. resistori MOX (tolleranza 0.1%)
la distorsione armonica può diminuire anche di 3 volte (misurato).
Attenzione perchè le bobine o sono autocementate (e non vibrano) o è inutile.