TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:44
Certo, la capacità della somma in serie ai condensatori d''uscita del DAC per salvaguardare i residui di corrente continua (DC) concentrano il taglio in un segmento di frequenza molto bassa.
Il polipropilene (in blu) varia la fase in modo piu pulito poichè scende verso il taglio in modo progressivo.
Di contro l'elettrolitico (poichè di medesimo valore) tende a sporcare la fase anche nella parte che si estende fino ai 300hz circa.
ok avevo guardato il grafico velocemente
detto questo tutte queste misure non mi dicono quali variazioni nella risposta in frequenza vengono introdotte dal condensatore
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:48Potrebbe andar bene come hardware logico ma...quale scheda audio esterna ??? (tipo/modello)
Una qualunque scheda audio moderna: M-Audio, ESI, RME, Presonus, Motu... ce ne sono a decine.
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:48In queste rilevazioni conta tantissimo lo scarto tra diverse acquisizioni, specie se in loopback.
Parlando di loopback e setup di misura... da quello che ho capito: due cavetti entrambi terminati con RCA su un estremo e con due coccodrilletti sull'altro, questi due coccodrilletti uno rosso e uno nero. Per il loopback, il primo cavetto va a una uscita line-out/cuffia il secondo cavetto va un ingresso line-in/microfono. Si collegano i coccodrilletti a due a due, rispettando i colori: rosso con rosso e nero con nero. Con questo collegamento si fanno le misure "a vuoto", ovvero di prima calibrazione.
Per misurare il condensatore, si scollegano i soli due coccodrilletti rosi e si collega il condensatore da misurare. Tutto giusto?
Quindi la misura la fai esclusivamente con il senale che entra nell'ingresso line-in/cuffie. Ho capito bene?
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:48Di contro se si utilizzasse per rilevazioni di "boccabuona" (con maggiori margini di scarto) potrebbe anche andar bene una scheda meno performante.
Pessimista
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:48Potrebbe andar bene come hardware logico ma...quale scheda audio esterna ??? (tipo/modello)
Una qualunque scheda audio moderna: M-Audio, ESI, RME, Presonus, Motu... ce ne sono a decine.
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:48In queste rilevazioni conta tantissimo lo scarto tra diverse acquisizioni, specie se in loopback.
Parlando di loopback e setup di misura... da quello che ho capito: due cavetti entrambi terminati con RCA su un estremo e con due coccodrilletti sull'altro, questi due coccodrilletti uno rosso e uno nero. Per il loopback, il primo cavetto va a una uscita line-out/cuffia il secondo cavetto va un ingresso line-in/microfono. Si collegano i coccodrilletti a due a due, rispettando i colori: rosso con rosso e nero con nero. Con questo collegamento si fanno le misure "a vuoto", ovvero di prima calibrazione.
Per misurare il condensatore, si scollegano i soli due coccodrilletti rosi e si collega il condensatore da misurare. Tutto giusto?
Quindi la misura la fai esclusivamente con il senale che entra nell'ingresso line-in/cuffie. Ho capito bene?
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 15:48Di contro se si utilizzasse per rilevazioni di "boccabuona" (con maggiori margini di scarto) potrebbe anche andar bene una scheda meno performante.
Pessimista
Ho brutti ricordi con questi modelli/marchi M-Audio, ESI, RME, Presonus...e nutrirei piu fiducia verso le migliori MOTU.
Da ri-testare (oggi) ovviamente.
Parlando di loopback e setup di misura... da quello che ho capito: due cavetti entrambi terminati con RCA su un estremo e con due coccodrilletti sull'altro, questi due coccodrilletti uno rosso e uno nero. Per il loopback, il primo cavetto va a una uscita line-out/cuffia il secondo cavetto va un ingresso line-in/microfono. Si collegano i coccodrilletti a due a due, rispettando i colori: rosso con rosso e nero con nero. Con questo collegamento si fanno le misure "a vuoto", ovvero di prima calibrazione.
Per misurare il condensatore, si scollegano i soli due coccodrilletti rossi e si collega il condensatore da misurare. Tutto giusto?
Quindi la misura la fai esclusivamente con il segnale che entra nell'ingresso line-in/cuffie. Ho capito bene?
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
TomCapraro ha scritto: 12/10/2020, 16:24
E' cambiata la risposta in frequenza dello 0,005dB.
mi sembra più che altro la risposta del taglio che quel condensatore applica (un passa-alto) ?
quindi non ha senso misurarla perchè alla fine quella che hai postato è un passa-alto in relazione alla capacità del condensatore.
sbaglio ?
NomeUtente ha scritto: 12/10/2020, 16:38
Almeno questo qua sotto e' giusto?
Parlando di loopback e setup di misura... da quello che ho capito: due cavetti entrambi terminati con RCA su un estremo e con due coccodrilletti sull'altro, questi due coccodrilletti uno rosso e uno nero. Per il loopback, il primo cavetto va a una uscita line-out/cuffia il secondo cavetto va un ingresso line-in/microfono. Si collegano i coccodrilletti a due a due, rispettando i colori: rosso con rosso e nero con nero. Con questo collegamento si fanno le misure "a vuoto", ovvero di prima calibrazione.
Per misurare il condensatore, si scollegano i soli due coccodrilletti rossi e si collega il condensatore da misurare. Tutto giusto?
Quindi la misura la fai esclusivamente con il segnale che entra nell'ingresso line-in/cuffie. Ho capito bene?
NomeUtente ha scritto: 12/10/2020, 16:38
Almeno questo qua sotto e' giusto?
Parlando di loopback e setup di misura... da quello che ho capito: due cavetti entrambi terminati con RCA su un estremo e con due coccodrilletti sull'altro, questi due coccodrilletti uno rosso e uno nero. Per il loopback, il primo cavetto va a una uscita line-out/cuffia il secondo cavetto va un ingresso line-in/microfono. Si collegano i coccodrilletti a due a due, rispettando i colori: rosso con rosso e nero con nero. Con questo collegamento si fanno le misure "a vuoto", ovvero di prima calibrazione.
Per misurare il condensatore, si scollegano i soli due coccodrilletti rossi e si collega il condensatore da misurare. Tutto giusto?
Quindi la misura la fai esclusivamente con il segnale che entra nell'ingresso line-in/cuffie. Ho capito bene?
Le misure che hai presentate sono state fatte adesso, oppure sono quelle che avevi fatto tempo addietro.
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]