mario061 ha scritto: 10/05/2023, 11:17
Domanda da ignorante in materia, fai una tromba frontale senza camera di compress. oppure l'hai calcolata ma non menzionata nel post?
La camera di compressione nei drivers a cono e data dal volume del cono.
Il rapporto di compressione di un driver a cono e dato dalla formuletta
Cr=Sd/S1
Eventualmente si puo anche calcolare come camera di compressione il volume dell'adattatore, che sarebbe il "pezzo di legno forato" su cui si avvita il driver, se ha superficie diversa dalla gola. Se la superficie dell'adattatore è uguale alla superficie della gola l'adattatore va considerato come un pezzo di tromba a sviluppo lineare.
Nel mio caso ad esempio, con un driver che ha Sd = 78,54 cm2 e una gola di 34,78 (prima dell'eventuale ricalcolo per ottimizzazione con ampli valvolari) il rapporto di compressione è 2.25
Per medi e mediobassi valori di compressione tra 2 e 6 sono nella norma.
Rapporti di compressione elevati possono comportare rischio di rottura del driver (a seconda di materiale del cono, tipo di sospensione, escursione, tipo e volume della retrocamera) per cui e buona norma non eccedere 4.
Rapporti di compressione elevati comportano anche maggiore distorsione da compressione dell'aria (in realtà il problema è praticamente inesistente ai volumi di ascolto "casalinghi") e quindi anche per questo può essere consigliabile mantenersi su valori di compressione bassi.
NomeUtente ha scritto: 10/05/2023, 14:00
Una curiosita': per un medio-bassso di deve calcolare una superficie di gola?
In quale intervallo di frequenze lavora questo medio-basso?
Da quale lavoro hai preso quella formula per il calcolo della superficie di gola?
Addenda: quanto misura il diametro del componente che andrai a usare per questo medio-basso?
Per modellare una tromba fino a pochi anni fa si partiva dall'annullamento delle reattanza (Leach/Plach/Williams) e la superficie della gola (diciamo) veniva di conseguenza.
Ora (Kolbrek) si tende invece a fare un matching dell'impedenza e dunque partire di fatto dalla superficie della gola per poi arrivare agli altri parametri (lunghezza e superficie della bocca).
Questo consente una maggiore scelta tra i driver e altri vantaggi.
Ad esempio io partendo dall'annullamento della reattanza, sono stato costretto a modellare su un driver Celestion da 5" perche tutti gli altri presi in esame (intera gamma B&C, Faital, RCF, Beyma e Celestion) richiedevano una gola troppo piccola e quindi scarsa linearita al cutoff inferiore (200Hz) e altri problemi (vedi sopra quanto scritto sul rapporto di compressione). Oppure avrei dovuto realizzare un phase plug, cosa che per una serie di motivi preferirei evitare.
E' possibile che lavorando sul matching dell'impedenza, inserendo nel calcolo della gola anche l'impedenza del finale e dei cavi, la superficie della gola arrivi a una misura accettabile per poter utilizzare altri driver anche senza phase plug, o quanto meno rendere altri driver meritevoli di una modellazione da comparare con il driver attuale.
La tromba che sto modellando e destinata a lavorare da 200 a 900 ed è lineare da circa 120 a 2000 entro 3db. E' buona norma per ridurre problemi di goup delay e rotazioni di fase che il cutoff della tromba sia ad almeno un ottava di distanza dalla frequenza di crossover.
La formula per il calcolo della gola si ottiene dalle formule di
Kolbrek sul matching dell'impedenza.
Tutto ciò e valido limitatamente a trombe per medi e mediobassi con driver a cono. Non e' applicabile a trombe per bassissime frequenze (circa sotto i 100) ne per medioalti e alti con driver a compressione, per i quali si adoperano criteri totalmente diversi.
Ci sono
molti altri parametri da tenere in considerazione, e se la cosa è di interesse li riassumerò piu avanti quando avrò ultimato la modellazione.
Per il momento mi farebbe comodo capire meglio la questione posta sopra e cioè impedenza di uscita negli ampli a valvole.