Soluzioni adottate in campo pro pe ridurre la compressione termica
(non utilizzate in campo HiFi)
JBL e Beyma praticano sul polo centrale delle scanalature che servono ad aumentare il flusso di aria nel traferro.
In questo modo la bobina viene raffreddata per convezione (ricambia d'aria)
la Convezione è favorita dall'escursione della bobina mobile che è massima alle frequenze basse.

un altro modo per ridurre la temperatura della bobina è avvolgerla sui due lati del suporto (la temperatura si riduce di 10 gradi). Vedere ISV - Interleaved Sandwich Voice Coil di Eighteen Sound (ma anche altri produttori)

le parti della bobina che escono dal traferro (overhung) si scaldano molto, la parte di bobina immersa nel traferro si scalda meno.
Questo porta a preferire i motori underhung (per medi, tweeter e driver a compressione).
La compressione termica ha due effetti:
- a lungo termine che riduce il rendimento ma non introduce distorsione udibile
- istantenea che riduce l'intensità di corrente sui picchi di segnale e introduce distorsione di forma
Se diaframma e supporto bobina sono un unico pezzo in alluminio la bobina mobile disperde calore per irraggiamento, convezione e conduzione (invece che solo per irraggiamento). Ma l'alluminio pesa quasi tre volte la carta ed il fiberglass quindi questa soluzione non viene impegata in campo Pro (per non sacrificare rendimeto). Viene invece utilizzata in HiFi.
La carta brucia a 230°mentre le colle reggono fino a 270° e la smatatura del filo arriva ancora oltre. Per non far arrrivare alla certa la temperatura della bobina si usano i supporti in fiberglass che, essendo un isolate termico ed elettrico, consente di ottenere QMS più elevati.
KEF, cinquanta anni fa, ha realizzato un supporto bobina in alluminio con un collar (la parte tra bobina e diaframma) in materiale isolante in modo da preservare i diaframmi in bextrrene dal calore (il bextrene è un nome esotico del polistirolo).